A chi è rivolto
Descrizione
Creato dalle donne di Asola, fortezza e baluardo della Repubblica Veneta in terra-ferma, per festeggiare la fine vittoriosa di quel tremendo assedio nel marzo 1516, quando gli asolani, contando solamente su 1400 fanti e 50 lancieri guidati dal capitano Ricino Daina, misero in fuga le truppe di Massimiliano I Imperatore d’Austria che accerchiavano la città da diversi giorni.
Raccogliendo i pochi ingredienti rimasti nelle loro dispense, offrirono il pane a tutti i soldati che parteciparono alla grandiosa impresa.
Questa semplice ricetta, ritrovata in alcuni manoscritti da giovani studiosi della Pro Loco, viene riproposta ai giorni nostri con gli stessi ingredienti dell’epoca rispettando i luoghi e i tempi di lievitazione dell’impasto e della cottura.
Il disciplinare di produzione della De. Co. Pane dell’Assedio è stato approvato con deliberazione della Giunta Municipale n. 7 del 24.01.2015.
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